Ammortizzatori da ormeggio
Durante l'ormeggio e l'attracco di una barca, le cime sono sottoposte a forti sollecitazioni. In particolare, il moto ondoso, le correnti o il passaggio di altre imbarcazioni generano movimenti bruschi che mettono a dura prova sia la barca che le cime d’ormeggio. Un ammortizzatore da ormeggio assorbe questi colpi, prevenendo danni all'attrezzatura e riducendo le fastidiose scosse a bordo.
Funzionamento e vantaggi
Un ammortizzatore da ormeggio è solitamente realizzato con materiali elastici, come gomma di alta qualità o una speciale struttura a molla. Integrato nella cima d'ormeggio, permette alla cima di cedere progressivamente invece di tendersi bruscamente. Ciò aiuta a proteggere non solo la barca, ma anche le bitte e le strutture di ormeggio sia a bordo che sul pontile.
Gli ammortizzatori da ormeggio offrono numerosi vantaggi. Assorbono le sollecitazioni improvvise causate dal moto ondoso o dal vento, garantendo movimenti più dolci della barca. Questo non solo riduce l'usura eccessiva delle cime d’ormeggio, ma protegge anche bitte, ganci e altri punti di fissaggio da sollecitazioni eccessive.
Inoltre, l’effetto ammortizzante migliora il comfort a bordo, attenuando sensibilmente i movimenti improvvisi. Un altro vantaggio importante è la maggiore durata delle cime e dei punti di ancoraggio, che risultano meno soggetti a stress e deterioramento.
Tipologie di ammortizzatori da ormeggio
Gli ammortizzatori in gomma sono realizzati in gomma o elastomero resistente agli agenti atmosferici e offrono un’assorbenza degli urti particolarmente morbida e uniforme. Sono facili da inserire nella cima o da fissare con moschettoni, garantendo così una gestione semplice e flessibile. Inoltre, richiedono pochissima manutenzione e sono estremamente durevoli, rendendoli una soluzione affidabile per l’uso a lungo termine. Grazie alla loro ammortizzazione delicata, sono particolarmente adatti per imbarcazioni piccole e medie che traggono vantaggio da una sospensione più morbida.
Gli ammortizzatori a molla sono invece costruiti in acciaio inossidabile o acciaio zincato e sono noti per la loro elevata resistenza. Utilizzano una molla metallica che assorbe le sollecitazioni attraverso l’allungamento e la contrazione, garantendo una forte capacità di assorbimento degli urti. Sono particolarmente adatti per yacht di grandi dimensioni e imbarcazioni più pesanti, poiché assicurano un’ottima resistenza anche in condizioni difficili. Tuttavia, nei modelli di qualità inferiore o non in acciaio inox, possono verificarsi cigolii indesiderati o corrosione, motivo per cui è consigliabile optare per materiali di alta qualità.
Un’alternativa più flessibile è rappresentata dagli ammortizzatori in cima, realizzati con cime nautiche di alta qualità. Grazie a speciali intrecci o torsioni, questi ammortizzatori acquisiscono proprietà elastiche che permettono di assorbire gli urti in modo naturale. Sono particolarmente indicati per yacht e imbarcazioni che privilegiano il comfort, poiché consentono un’ammortizzazione silenziosa e progressiva, evitando movimenti improvvisi. La loro capacità di adattarsi armoniosamente ai movimenti naturali della barca li rende molto apprezzati dai velisti. Tuttavia, rispetto ad altri sistemi, richiedono più spazio e possono subire usura nel tempo, motivo per cui necessitano di controlli periodici.
Infine, gli ammortizzatori ibridi combinano i vantaggi di materiali diversi, unendo componenti in gomma o cima con elementi solidi in acciaio inossidabile. Questa combinazione permette di ottenere la flessibilità di un’ammortizzazione morbida con la resistenza meccanica di una struttura più robusta. Questi modelli sono particolarmente resistenti e versatili, adattandosi a una vasta gamma di imbarcazioni. Sebbene il loro costo iniziale sia più elevato, offrono una durata eccezionale e un’efficace riduzione delle sollecitazioni, rendendoli una soluzione ideale per chi desidera la massima protezione e prestazioni di ammortizzazione ottimali.
Consigli per scegliere l’ammortizzatore da ormeggio giusto
La scelta dell'ammortizzatore giusto garantisce una maggiore durata delle cime d’ormeggio, un maggiore comfort a bordo e una protezione efficace per la barca e la banchina. La scelta dell'ammortizzatore da ormeggio più adatto dipende da diversi fattori: dimensione dell’imbarcazione, materiale, metodo di montaggio, ambiente di utilizzo e condizioni climatiche.
La dimensione della barca è un criterio fondamentale: per imbarcazioni fino a otto metri, gli ammortizzatori in gomma sono spesso sufficienti, mentre gli yacht di medie dimensioni, tra otto e dodici metri, traggono maggiore beneficio dagli ammortizzatori in cima o a molla. Per imbarcazioni superiori ai dodici metri, gli ammortizzatori a molla o ibridi sono i più indicati per assorbire le forti sollecitazioni.
Anche il materiale è un aspetto importante. La gomma e l’elastomero offrono grande flessibilità, silenziosità e resistenza agli agenti atmosferici, ma possono deteriorarsi più rapidamente sotto l’effetto dei raggi UV e dell’acqua salata. Gli ammortizzatori a molla in acciaio inox sono molto resistenti, ma possono essere soggetti a corrosione o produrre rumori fastidiosi. Gli ammortizzatori in cima garantiscono un’ammortizzazione naturale e silenziosa, ma devono essere controllati regolarmente per evitare l’usura.
Alcuni modelli vengono intrecciati direttamente nella cima d’ormeggio, offrendo una maggiore sicurezza ma meno flessibilità nell’adattamento, mentre altri dispongono di moschettoni o anelli per un’installazione e una sostituzione più agevoli.
Nei porti affollati con forte moto ondoso, è consigliabile scegliere ammortizzatori particolarmente robusti, mentre in acque più calme una soluzione in gomma o cima è generalmente sufficiente. Chi utilizza la propria barca in ambienti marini con acqua salata dovrebbe optare per componenti in acciaio inox, mentre in regioni molto soleggiate è preferibile scegliere materiali resistenti ai raggi UV.